Markus e zeptrion: la casa diventa una Smart Home

Stefan Müller vuole una Smart Home: Una casa unifamiliare deve diventare "smart"

Il sopralluogo: la futura smart home del cliente

Stefan illustra idee e desideri all’installatore elettricista Markus. Durante il sopralluogo in cantiere, l’elettricista coglie le richieste del suo cliente. Le tapparelle al piano terra, nelle due camere dei bambini e nella camera da letto al piano superiore dovranno essere automatizzate. Il committente desidera azionare le tapparelle anche con il telecomando. Per questa funzione il suo collega usava un’app sullo smartphone, ma il cliente sarebbe d’accordo anche per un telecomando tradizionale. Bene, pensa l’installatore elettricista: se le tapparelle devono essere elettriche, occorre un sistema di controllo “smart”.

La progettazione

Stefan Müller vuole che, prima di tutto, Markus gli sottoponga una proposta di realizzazione e poi un’offerta.

Dal “basso” verso “l’alto“: la progettazione di zeptrion comincia dall’unità centrale
Markus ha installato il software di progettazione zeptrion con cui disegna uno schema generico. Procede dal basso verso l’alto, ossia inizia dai dispositivi principali. Per quanto possibile utilizza dispositivi principali a 2 canali per ridurre al minimo le combinazioni di interruttori.

Comunicazione tramite gruppi fusibili con accoppiatori di segnale
Poiché i dispositivi principali e l’unità centrale sono posti su gruppi fusibili diversi, il segnale di comando deve passare da un gruppo all’altro mediante un accoppiatore di segnale. Per ridurre al minimo il numero di accoppiatori di segnale, raggruppa le tapparelle con il minor numero possibile di gruppi fusibili.

Veramente smart: la simulazione di presenza “stagionale”
Per la simulazione di presenza Markus posiziona un timer astronomico sul portone collegandolo all’unità centrale più in alto. Il suo collega Roland, a cui Markus mostra il progetto, ride e dice scherzando “Vuoi forse comandare le tapparelle secondo l’oroscopo…in base alla posizione degli astri? ” “Ma tu mi hai spiegato che nel corso dell’anno, grazie al timer astronomico, i programmi di comando si adattano automaticamente all’alba o al tramonto”, ribatte Markus. “Stavo solo scherzando”, sogghigna Roland.

Comando a pulsante, telecomando IR o app
Per quanto riguarda il telecomando, Markus può proporre al committente due soluzioni: tutti i dispositivi principali possono essere dotati di un set frontale IR e comandati con un telecomando IR Feller. In alternativa, i dispositivi principali possono essere dotati di un modulo intermedio WLAN che permette il comando tramite un’app per smartphone. La variante IR può essere realizzata a un prezzo più basso.

Stefan Müller accetta la proposta con il telecomando IR. Markus gli ha spiegato il metodo di installazione, per lui il progetto è molto pratico e privo di funzioni eccessive e costose.

L’implementazione a casa di Stefan Müller: Installazione e messa in funzione dei componenti zeptrion

Durante l’installazione ci si rende conto che il progetto di Markus funziona. Il cavo di comando che collega al timer astronomico i dispositivi principali a due canali nel soggiorno e nelle camere dei bambini è inserito in modo facile e veloce. Per il resto, non ci sono grandi differenze con un’installazione tradizionale; solo per la comunicazione tramite i gruppi fusibili è necessario inserire un altro cavo a T nel quadro generale e collegarlo opportunamente al cosiddetto accoppiatore di segnale.

Messa in funzione e configurazione

La messa in funzione è molto semplice. Le tapparelle entrano in funzione immediatamente insieme ai dispositivi principali e il timer astronomico consente anche di programmare e attivare velocemente la simulazione di presenza. Al suo arrivo Stefan Müller, il committente, resta visibilmente sorpreso dal fatto che l’installazione sia già terminata. “Posso programmare anche con il mio PC o si ha bisogno di un software specifico?”, chiede. “Il sistema è così semplice che il PC non è necessario”, ride Markus, spiegandogli le funzioni del timer astronomico.

L’appetito vien mangiando: Il committente, Stefan Müller, si rivolge a Markus con nuove esigenze di Smart Home

Poco dopo la messa in funzione il committente avanza già nuove pretese. Desidera la simulazione di presenza anche per le luci presenti nelle diverse stanze. Stefan Müller ha ragione, naturalmente. Al piano terra Stefan Müller desidera integrare i faretti a LED nel corridoio e quelli nel soggiorno. Al piano superiore vuole integrare la lampada da soffitto in camera da letto.

La WLAN al posto del cavo di comando
Al posto del cavo di comando aggiuntivo da inserire, Markus accenna a una possibile alternativa, zeptrionAir. La comunicazione viene stabilita tramite WLAN anziché via cavo. Il committente accetta, perché, subito dopo l’ingresso nella nuova abitazione, i costi di installazione non così alti gli vanno più che bene. Inoltre vorrebbe comandare il tutto tramite smartphone e prende al volo l’occasione.

Un’unità centrale al posto degli interruttori della luce
Gli interruttori della luce devono essere sostituiti con i dispositivi principali zeptrion. Markus sostituisce gli interruttori meccanici con dispositivi principali ON-OFF o dimmer zeptrion e monta un modulo intermedio WLAN per ciascuno. Per avviare la simulazione di presenza con l’app, Markus utilizza un altro modulo intermedio WLAN zeptrion per il timer astronomico delle tapparelle. Ora la simulazione di presenza per luci e tapparelle può essere avviata con uno dei nuovi dispositivi principali zeptrionAir o naturalmente anche con l’app, così come si vuole. La simulazione di presenza può anche essere avviata mediante una connessione VPN crittografata in modo sicuro mentre si è in viaggio.